Green life

Dove vendere e comprare abiti online

Per una moda più sostenibile

Di Chiara Marzanati
22 Febbraio 2023
dove comprare e vendere online non solo vestiti

In questo articolo scopriremo assieme alcune piattaforme utili dove vendere e comprare abiti online.

Nell’ultimo anno tantissime persone si sono rese conto di avere molti vestiti di cui si vogliono liberare. 

Nella maggior parte dei casi sono abiti che non ci entrano più a causa dell’aumento di pizze sfornate durante il lockdown, oppure sentiamo il bisogno di eliminarli per fare un pò di spazio nei piccolissimi monolocali cittadini. Anche Marie Kondo suggerisce comunque di liberarsi del superfluo e inutilizzato che non ci porta più benessere.

Tanti vorrebbero anche vendere i propri vestiti per racimolare qualche soldino in più a fine mese, cosa che di questi tempi non guasta mai.

Poi c’è l’altro lato della medaglia: gli acquirenti compulsivi, i cosiddetti shopaholic, che nei mesi scorsi con i negozi chiusi per il virus non sapevano più dove sfogare la propria dipendenza.

Il magnifico mondo di Internet offre come sempre moltissime soluzioni, e alcune di queste sono anche davvero interessanti per quanto riguarda la sostenibilità, che sta diventando sempre più importante. 

Di seguito alcuni siti e app indispensabili per liberare il proprio guardaroba o per rimpinguarlo:

DEPOP

Sicuramente è l’app più conosciuta, con la community maggiore. Oltre ai vestiti usati si trovano anche oggetti, gioielli, musica, arte, libri, cose per la casa e tanto altro suddiviso per categoria, quindi la ricerca è davvero semplice!

Per iniziare a vendere o comprare basta scaricare l’app e iscriversi. Per quanto riguarda la prima opzione si inizia col caricare le foto di ciò che si vuole vendere nel proprio “negozio”. Aggiungete dunque una descrizione dettagliata: più fornirete informazioni più ci sarà la possibilità di finalizzare la vendita. Infine il prezzo e il costo di spedizione che sarà a carico vostro. Depop trattiene il 10% di commissione sulle vostre vendite, ma assicura transazioni sicure e protette attraverso PayPal.

Essendo però l’app più conosciuta ed utilizzata, ha un piccolo lato negativo: è abbastanza satura di prodotti di ogni genere, quindi per riuscire a vendere in un breve lasso di tempo è consigliabile vendere prodotti riconoscibili e di marca. Per quanto riguarda invece l’acquisto, è veramente semplice ed intuitivo: una volta scovata la chicca desiderata, basta aggiungerla al carrello e procedere al pagamento (i costi di spedizione variano in base ai venditori).

VINTED

App francese da pochissimo sbarcata in Italia. Ancora poco conosciuta e frequentata, ha numerosi vantaggi! Innanzitutto essendo ancora una novità nel mercato italiano, non è ancora satura come Depop, e le vendite sono veloci (io ad esempio ho venduto diversi abiti dopo solo un giorno dal caricamento!). 

Un’altra cosa veramente utile è che Vinted gestisce direttamente le spedizioni: si affida al fermo deposito negli Ups Access Point, quindi una volta venduto un prodotto basta impacchettarlo, scaricare e stampare la lettera di vettura (o etichetta), apporla sul pacco/busta e portarlo all’Ups Access Point più vicino a casa. è possibile monitorare sempre la spedizione che in massimo 48 ore giunge a destinazione. Dopo pochi giorni dal ritiro del pacco, riceverai i soldi della vendita nel “tuo saldo”. Puoi decidere di spostarli sul conto corrente quando vuoi, oppure utilizzarli per fare acquisti a tua volta. Se il saldo è zero e vuoi troppo comprare quella maglietta che tanto desideri, nessun problema, è possibile inserire un metodo di pagamento tra Apple Pay o i circuiti più famosi come Mastercard, Visa o Discover. 

Oltre al prezzo di acquisto dell’oggetto, si troverà nel conto finale il costo di spedizione che varia da 0,99€ a 4,82€ in base alla grandezza del pacco e la quota per la protezione acquisti che è circa il 5% del valore dell’oggetto, questa garantisce il rimborso in caso mancata spedizione, il pagamento in-app sicuro senza la condivisione di dati privati e infine l’assistenza dedicata. Insomma è proprio un app da tenere d’occhio!

VESTIAIRE COLLECTIVE

Il sito numero uno per la compravendita di capi di marca, si può trovare da Gucci a Margiela, come anche Dior o Bottega Veneta. Ottimo per le borse e i gioielli, ma anche per gli accessori e l’abbigliamento in generale: si possono fare grandi affari!

Tutti gli articoli presenti sul sito vengono autenticati da un team di esperti.

Inizialmente valutano: foto, prezzi, marche e descrizioni di ciascun prodotto. Infine, una volta approvati, li inseriscono in linea e sono acquistabili dalla community.

Lo step successivo, dopo la vendita online, è la ricezione della lettera di vettura. Questa servirà per spedire a Parigi il prodotto, dove si trova il centro di controllo qualità.

Infine, dopo che viene dichiarato conforme, viene impacchettato e spedito al suo acquirente. Sembrano passaggi elaborati ma assolutamente necessari per garantire che il prodotto non sia contraffatto. 

Ovviamente questo meccanismo non è gratuito: Vestiaire Collective trattiene dal prezzo di vendita una commissione che varia in base al costo del prodotto (si può trovare la tabella con tutti i prezzi nella sezione FAQs del sito).

Inoltre, viene anche trattenuta una spesa di autenticazione che varia tra 5,99€ e 9,99€.

Insomma, è molto più semplice acquistare che vendere, ma spesso ne vale la pena! 

ARMADIO VERDE

Questo è un servizio un pò diverso, finalizzato alla donazione e non alla vendita. La mission dell’azienda è quella di incentivare l’economia circolare, sono infatti la fashion re-commerce start up numero uno in Italia.

Si possono inviare i vestiti che non si usano più semplicemente mettendoli in uno scatolone.

Cliccando su “I miei ritiri” è possibile stampare la lettera di vettura da apporre sul pacco.

Questo viene comodamente ritirato a casa, oppure è possibile lasciarlo nell’ufficio postale più vicino.

Per ogni capo approvato dal team al ricevimento merci si guadagnano stelline. Le stelline sono assegnate a tutti nello stesso modo, a seconda della marca e tipologia del capo.

I capi che non entrano nella lista di vendita, vengono donati a Humana People to people Italia Onlus. C’è una sezione apposita nel sito, il “Valutatore”, che si occupa di quotare quante stelline puoi ricevere per il tipo di indumento che spedirai.

Le stelline ricevute diventano la moneta per fare acquisti in Armadio Verde. i capi vengono fotografati, descritti e quotati dal team interno e all’utente finale non resta che spendere le proprie stelline, insieme a un piccolo contributo in euro, per i capi desiderati.

Per evitare spedizioni singole che inquinano e sono a carico dell’utente finale, il sito offre la possibilità di accumulare gli articoli acquistati per spedirli in un’unica soluzione gratuitamente sopra i 79€ di spesa.

Armadio verde inoltre si occupa di beneficenza: sostiene il progetto la Città dei Bambini di Maputo in Mozambico. La Città dei Bambini nasce grazie al lavoro dell’associazione HUMANA People to People Italia Onlus ed è sia una scuola, sia un centro di accoglienza che opera nella periferia di Maputo da più di 25 anni e oggi accoglie oltre 469 bambini, tra i 6 e gli 11 anni. Per 40 di loro non c’è nessuna famiglia ad aspettarli e nessuna casa dove tornare dopo la scuola. Vivono tutti all’interno della Città dei Bambini in una grande famiglia allargata, dove le mamas li seguono come educatrici e come madri adottive.

Nessun senso di colpa per gli acquisti compulsivi su questa piattaforma!!

Abiti usati market

Altri siti famosi per la compravendita di vestiti sono:

Rebelle

Resee

Videdressing, simile a Vestiaire Collective

Vintage-Paris, capi di lusso a go go 

Micolet

Imparfaiteparis

Inoltre consiglio di non sottovalutare i colossi come: Ebay, Subito.it e Facebook Marketplace, dove è possibile vendere e trovare veramente di tutto!

C’è veramente l’imbarazzo della scelta e le piattaforme citate soddisfano le richieste di ogni tipo di utente. Non mi rimane che augurarvi buono shopping e buone vendite!

Inoltre se siete interessati ad una vita realmente più sostenibile, vi consigliamo la lettura dell’ultimo libro di Lisa casali: Il dilemma del consumatore Green, dove troverete oltre info su come scegliere il vero Green; oppure, in questo articolo potete trovare tanti altri eco tips per condurre una vita più sostenibile

Resta in contatto
con noi

Iscriviti con il tuo indirizzo e-mail per ricevere
aggiornamenti e immagini in regalo!