Food&more

Il mondo vegetale senza scarti

Idee creative e zero waste per sfruttare tutto il meglio dei vegetali

Di silvia
16 Maggio 2025

Il mondo vegetale è talmente vasto e vario che richiederebbe moltissimo tempo per conoscerlo tutto nel dettaglio. Tanti infatti sono gli studiosi che, negli anni, si sono occupati di approfondirlo e di scoprire pian piano i suoi segreti e le sue caratteristiche. Appartengono a questa realtà anche tutti i tipi di frutta e la verdura che quotidianamente acquistiamo e consumiamo. E saranno proprio loro i protagonisti di questo articolo.

Quanti scarti produciamo in cucina?

Vi siete mai fermati, almeno una volta, a chiedervi quanto cibo buttiamo via nella vita di tutti i giorni?

Forse neanche ce ne accorgiamo, ma gli scarti che ogni singolo individuo o famiglia produce nella propria cucina ogni giorno sono moltissimi. Questo avviene, nella maggior parte dei casi, anche perché non conosciamo fino in fondo il potenziale che un vegetale ha in sè e, perciò, non sappiamo sfruttarlo come invece potremmo. Infatti, tante delle parti che spesso buttiamo o consideriamo non commestibili, in realtà, nascondono tantissime proprietà benefiche per il nostro organismo e la nostra salute. E’ proprio nella buccia di frutta e verdura, ad esempio, che si trova il maggior numero di fitocomposti, così come nei gambi o nelle foglie.

Se, con le giuste accortezze, imparassimo a valorizzare e sfruttare al meglio gli ingredienti che abbiamo tra le nostre mani, potremmo davvero portare un contributo concreto alla battaglia contro gli sprechi. Non solo, ma così facendo riusciremmo anche a ottimizzare la nostra spesa e a ridurre ampiamente il nostro budget dedicato ad essa.

Passando alla parte più pratica, voglio lasciarvi qualche idea semplice e divertente per non buttare via nulla dei vegetali che mangiamo e sfruttare tutto il buono che c’è in essi.

Estate

L’estate porta con sé dei vegetali meravigliosi, ricchi di colori e di sapori unici. Vediamo assieme alcuni dei miei preferiti e scopriamo come utilizzarli al meglio.

Anguria

Chiamato anche Citrullus lanatus o, più volgarmente, cocomero, questo frutto è uno dei simboli dell’estate. La famiglia a cui appartiene è quella delle Cucurbitacee – che è la stessa di zucche, zucchine e melone – e la sua stagionalità parte da inizio luglio e arriva fino ad agosto/inizio settembre. Quando la compriamo, facciamo attenzione al suo aspetto esteriore e cerchiamo di sceglierla con la buccia liscia e integra, senza segni o spaccature.

La sua polpa, dolce e succosa, può essere consumata a morsi, così com’è, oppure si può usare in tante preparazioni dolci e salate. In insalata, ad esempio, abbinata ad un formaggio saporito come feta o quartirolo. Dentro ad un fresco gazpacho, frullata assieme a pomodori, peperoni e cetrioli, oppure come drink dissetante e colorato, unita a pesche e carote.

Ma siamo certi che non ci siano altre parti “commestibili” di questo frutto?

I semi, per esempio, sono ricchi di sali minerali, quali zinco e potassio. Dopo averli ben lavati e asciugati, possiamo tostarli e usarli interi, nelle insalate, nelle bowls o nello yogurt, oppure frullarli per ottenere una crema, perfetta da spalmare sul pane.

Che dire, invece, della buccia? Spesso non viene sfruttata per via del suo scarso sapore o, addirittura, perché viene considerata dannosa. Ho scoperto però che, innanzitutto, essa contiene il 70% di fibre in più rispetto alla polpa e il 25% in più di vitamina B. E poi, non è neanche così difficile da impiegare in cucina. Tra le ricette possibili, troviamo: la marmellata di scorza di anguria, da spalmare sul pane per la colazione; la mostarda, da usare con carni e formaggi e, ancora, la buccia di anguria sott’aceto o marinata.

Pomodoro

Dal colore rosso brillante, la polpa succosa e il profumo intenso, anche il pomodoro è tra i protagonisti dell’estate. Il periodo ideale per consumarlo, infatti, va da giugno inoltrato a fine settembre, quando il caldo comincia pian piano ad abbandonarci e le giornate si accorciano.

Il pomodoro è perfetto da mangiare nei periodi più caldi, grazie alle sue proprietà reidratanti, rinfrescanti e rimineralizzanti ed è un alimento prezioso per il suo elevato contenuto di vitamina A, di potassio e licopene (una sostanza che aiuta a proteggere il nostro organismo e a ritardare l’invecchiamento).

Al momento dell’acquisto, invece, ricordiamoci di preferire pomodori dalla polpa soda e con la buccia turgida e compatta.

Esistono infiniti modi per utilizzare i pomodori in cucina: nelle insalate, assieme ad altri ingredienti di stagione come cipolle rosse e cetrioli; frullati a freddo, per fare una zuppa da condire con spezie ed erbe aromatiche. Cotti, in pentola o al forno, da usare come contorno o condimento.

Se, invece, in alcune ricette vi verrà richiesto di scartare polpa e semi, come succede per i pomodori ripieni, mi raccomando di non buttarli. Sono un vero e proprio concentrato di sapore, oltre che di proprietà nutritive. Potrete usarli come base per un succo, per delle bruschette o per fare una profumatissima acqua di pomodoro da usare come intingolo.

Ma non ci si ferma qui. Del pomodoro, infatti, si possono usare anche i rami, ricchi di solanina. Ed è proprio grazie a questa sostanza che essi, se tenuti in infusione in acqua per qualche giorno, diventano repellenti naturali per le piante contro insetti e parassiti.

Ciliegie

Di varietà ce ne sono molte, così come di forme e colori: tonde, cuoriformi o leggermente allungate; piccole o grosse; rosse vermiglio, nere o dalle striature biancastre. Sono ricche di vitamina A e C, di minerali, di flavonoidi e di antiossidanti, che aiutano a ridurre le infiammazioni e a purificare il sangue. La loro stagione ideale va da fine maggio a fine luglio, quando ancora le troviamo belle sode e lucenti nel banco del nostro fruttivendolo di fiducia.

Le ciliegie sono deliziose da mangiare così come sono, per un sano spuntino, ma sono altrettanto buone se usate nelle ricette.

Hai mai provato, ad esempio, il clafoutis alle ciliegie? Una torta di origine francese dove la frutta viene affogata da un impasto di uova, latte e zucchero. Morbida e profumata, sono certa che saprai apprezzarla. In alternativa, puoi realizzare tante altre torte o delle marmellate da conservare tutto l’anno.

Anche nei piatti salati non sono da meno perché danno un tocco di acidità e freschezza davvero gradevole. Puoi aggiungerle alle insalate di cereali, come cous cous, quinoa o farro, o abbinarle a formaggi freschi e stagionati per preparare delle bruschette alternative.

Ma di questo frutto prezioso non si butta proprio via niente. I noccioli, infatti, si possono conservare per preparare un ottimo liquore digestivo, assieme ad alcol, zucchero e limone. Il processo è facilissimo, servirà solo un po’ di pazienza.

Carota

E’ forse uno tra gli ortaggi più comuni, molto consumato e apprezzato per via del suo gusto dolce e delicato e della sua versatilità. Nei supermercati o dai fruttivendoli è reperibile tutto l’anno, ma la sua stagionalità è quella estiva.

E’ un vegetale ricco di antiossidanti e di proprietà depurative, che si concentrano soprattutto nello strato esterno. Per questo, si possono consumare a volontà e sono perfette da mangiare crude, condite semplicemente con del buon olio e qualche spezia .

Sono buonissime in insalata, accompagnate da una fresca salsa di yogurt e menta, o nei frullati, con pesca, anguria o melone. In alternativa, si possono preparare anche cotte, glassate con dell’aceto balsamico o della salsa di soia per dare un twist agrodolce al piatto.

Della carota di scartano spesso le bucce, ma anche con esse si creano ricette sfiziose. Ad esempio, condite con paprika e sale, possono diventare delle croccanti chips da usare come guarnizione nei piatti o da mangiare come snack. Non solo, perché con esse puoi realizzare anche un pesto, frullandole semplicemente con della frutta secca, del parmigiano e degli aromi a piacere.

La stessa cosa si può fare anche con le foglie, se presenti. Frullandole infatti con pochi altri ingredienti, puoi ottenere un pesto cremoso, ottimo per condire una pasta o delle bruschette oppure da usare come ripieno di ravioli. Alternative altrettanto deliziose potrebbero prevedere di usarle all’interno di zuppe o di minestroni estivi.

Ma ricorda: quando non sai come usarle, dentro a un buon brodo non verranno mai sprecate.

L’estate ci regalata tantissimi altri alimenti buoni e preziosi, ma qui ho voluto racchiuderne alcuni dei miei preferiti e forse anche dei più conosciuti.

Se, piano piano, cominciamo a mettere in pratica anche solo alcune di queste idee, possiamo davvero portare un piccolo ma importante cambiamento nella nostra cucina e nella nostra visione delle cose.

Ti piacerebbe conoscere altri modi divertenti per usare frutta e verdura? Continua allora a seguirci alla scoperta del mondo vegetale.

Per conoscere la stagionalità di frutta e verdura e per capire come rispettarla al meglio, puoi leggere questo articolo.

Abbiamo realizzato le foto delle ricette di Naturasì linkate in questo articolo.

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